Buooon giorno cari bloggherini, rieccomi tornata, dopo qualche giorno di assenza, con la nostra bella rubrichetta"Themed Books"-libri a tema-.
Questa settimana, dato che ci stiamo avvicinando al Natale volevo affrontare un tema che fosse"Natalizio" ma non proprio così scontato, volevo scegliere per voi dei libri che potessero ricordarvi le atmosfere Natalizie ma che non fossere esclusivi e soltanto da leggere in questo periodo.
Così ho optato per un tema piu generale ma che contenga al suo interno il Natale e tutte le sue atmosfere e le caratteristiche che lo contraddistinguono dalle altre festività.
fire, hot chocolate, books, sweaters and snow ...
Winter is magic!
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me
c'è un'estate invincibile.
Albert Camus
È nel momento più freddo dell'anno che il pino e il
cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia.
Confucio
Questa settimana "Il mio mondo nero su bianco" vi consiglia:
TARTUFI BIANCHI IN INVERNO
TRAMA:
La Parigi di fine Ottocento è meravigliosamente scandalosa: tra
ombrellini e passeggiate al parco, si discute della mostruosità di quei
selvaggi impressionisti, delle scoperte di una certa Madame Curie, delle
piccanti avventure delle celebrità del momento. Solo al Petit Moulin
Rouge si parla d'altro: Auguste Escoffier, lo chef che ha inventato il
ristorante più chic della città, sta per sposarsi. Si mormora che il suo
non sia un matrimonio come tutti gli altri, perché, invece di
conquistare la futura moglie, l'ha vinta al gioco. Lei è Delphine,
giovane poetessa dallo spirito libero, che incontra il marito per la
prima volta il giorno delle nozze. "È troppo piccolo, quasi un bambino",
pensa Delphine incrociando i grandi occhi azzurri di lui, senza
immaginare che cosa l'aspetti. Finché, la sera, invece di portarla in
camera da letto, Escoffier la conduce nella cucina del suo restaurant.
Tra il nitore abbagliante degli utensili, i profumi e gli aromi delle
spezie, le parole suadenti di Auguste suonano come poesia, mentre crea
un piatto squisito tutto per lei. Delphine quella notte conosce la
sensualità, la passione e l'ebbrezza che un gesto d'amore può dare. Da
quel momento è perduta. Perché il piccolo uomo che l'ha fatta innamorare
incarna genio e sregolatezza, follia e creazione, desiderio e
ambizione, arte e libertà. Legarlo è impossibile, perderlo impensabile.
Tartufi bianchi in inverno è il romanzo di una vita imperfetta, geniale,
appassionata.
IL MIO INVERNO A ZEROLANDIA
TRAMA:
Alessandra ha diciassette anni quando la sua mamma muore dopo una lunga
malattia. Rimasta sola con la nonna, torna a scuola decisa a respingere
le attenzioni dei compagni che sente estranei, impegnata com'è nella
manutenzione del suo dolore. Per questo cambia banco e prende posto
vicino a Gabriele detto Zero, la nullità della classe: desidera solo
essere ignorata dagli altri, come succede a lui. Ma Zero è più
interessante di quanto sembra. Ha una gran passione e un vero talento
per il disegno; nella sua apparente noncuranza è attento e sensibile; è
lui a soccorrere Ale sbucando inaspettato al suo fianco quando lei ha
bisogno di aiuto. Piano piano un sentimento indefinibile prende forma
tra le pareti della classe e la spiaggia d'inverno, grigi fondali di una
storia semplice e complicata insieme: perché Alessandra è tanto lucida
nel rivisitare il ricordo della madre quanto confusa nel prendere le
misure di se stessa e di ciò che prova. E Gabriele è abilissimo a
sparire proprio quando lei scopre di volerlo vicino. E la voce di Ale,
ruvida nel dare conto del presente, dolcissima nell'evocare il passato, a
raccontarci la storia di una perdita, una storia di scuola, una goffa,
incerta storia d'amore. "Il mio inverno a Zerolandia" è tutto questo. E
dimostra che la somma di due zeri non è zero, ma molto, molto di più.
L'ANNO DEI DODICI INVERNI
TRAMA:
Gennaio 1982, un vecchio bussa alla porta di casa della famiglia Grandi
incantandola con una storia che lo legherà indissolubilmente a loro: sta
facendo uno studio sui bambini nati il giorno di Natale nella regione e
vuole incontrarli una volta l'anno per seguirne la crescita. Chi è
quell'uomo? E, soprattutto, come fa a sapere tante cose sul futuro? In
quello stesso 1982 un ragazzo brillante e confuso intraprende la sua
strada nel mondo, una strada che presto diverrà un vicolo cieco.
Riuscirà a sottrarsi al suo destino? Nel 1997, due donne - la vedova
Grandi e sua figlia Chiara, ormai adolescente sono in vacanza in
Versilia, ma un incontro imprevisto cambierà per sempre le loro vite. In
un prossimo futuro, in una Londra resa irriconoscibile da una guerra,
un anziano poeta chiede udienza alla Chiesa della Divina Bomba. Dice di
avere una proposta e una richiesta: vuole stringere un patto che può far
rivivere, anche se in modo diverso, l'antico mito di Orfeo ed Euridice.
Comincia cosi un viaggio incredibile che chiarirà ogni cosa, e dopo il
quale niente sarà più lo stesso...
IL COLORE DELLE ONDE D'INVERNO
Era molto tempo che Ruby non tornava nel Dorset. La villa dei genitori,
lambita dall'oceano, ora è vuota: un incidente stradale se li è portati
via, e adesso lei, a trentacinque anni, è rimasta sola con i suoi pochi
ricordi. Proprio per mettere in ordine i pensieri, e riavvolgere il filo
della memoria, decide di restare lì per un po': d'altra parte, ne ha
abbastanza di Londra, dove lavora come giornalista freelance, e forse
anche di James, suo fidanzato di vecchia data e di tiepidi slanci. Ha
solo bisogno di stare un po' con se stessa. Il profumo del mare e il
rumore delle onde che si abbattono costanti sulla riva non possono che
aiutarla. Finché, inaspettatamente, compare nella sua vita Andrés:
spagnolo di Fuerteventura, nelle Canarie, ha negli occhi il sole della
sua terra e i colori dei quadri che suo padre, famoso pittore, gli ha
insegnato a dipingere. Si conoscono sulla riva dell'oceano e tra loro
nasce qualcosa di molto forte... Ma il passato si accinge a presentare
il conto. Nella casa dell'infanzia, Ruby scopre infatti un segreto,
custodito in una vecchia scatola: una lettera con la data del 1939 e il
timbro di Barcellona, accompagnata dalla foto di una donna con in
braccio una neonata. Una lettera che, per la prima volta in vita sua,
porterà Ruby a chiedersi chi fossero davvero i suoi genitori. E intanto
anche Andrés, richiamato alle Canarie per l'improvvisa malattia del
padre, dovrà vedersela con una rivelazione che rischia di compromettere
il suo nuovo amore.
SE UNA NOTTE D'INVERNO UN GATTO...
TRAMA:
Nel 1966, Denis ha 29 anni, lavora in un college e vive da solo in una
casa di campagna, nel Northumberland (Scozia). Seguendo nella neve le
tracce di una gatta ferita, trova uno dei suoi cuccioli, di appena due
settimane. È quasi completamente nero, con una piccola chiazza bianca
sul petto. Dopo un mese di cure, inventandosi sistemi ingegnosi per
nutrirlo, riesce a salvare l'animale. La sua "casa" nei primi tempi sarà
una brocca, da cui il nome (e cognome): Toby Jug. La felice convivenza
tra i due, stagione dopo stagione, è scandita da una serie di divertenti
aneddoti: il micio è capace di stupire in continuazione l'entusiasta
Denis. E quando Toby e Denis partono per un camping estivo a cavallo, un
nuovo mondo si apre per entrambi.
STORIA DI NEVE
Neve Corona Menin nasce a Erto, paesino della Val Vajont, il giorno
dell’epifania del 1919, durante uno degli inverni più duri di sempre.
Già da subito si dimostra una creatura speciale: non piange, non teme il
freddo e riesce a sopravvivere senza difficoltà a ben sette ore di gelo
dentro il gabbiotto di un cane. Se per questo era considerata
semplicemente speciale, quando comincerà a guarire gente in punto di
morte con il semplice tocco della sua mano, si spargerà per tutta Erto
(e non solo) la voce che quella bambina è una Santa o addirittura
l’incarnazione della Madonna stessa. Ma Neve non è nulla di tutto ciò.
Scopriremo che questa bambina minuta, dalla pelle di vetro e i capelli
biondo cenere, rappresenta in realtà l’anima pura della Strega Melissa,
tornata nel suo paese attraverso Neve per porre rimedio ai torti
commessi prima di essere uccisa e scontare la sua pena attraverso dodici
passi di dolore. Ma, purtroppo per gli Ertani, la Strega Melissa non
cerca solo la redenzione.
IL SIGNORE DELLA NEVE E DELLE OMBRE
TRAMA:
Allevato da una madre protettiva nel confortante calore del Sud, Gavril
Andar non sa nulla del padre o della terribile redità che questi gli ha
lasciato. Ma non dovrà attendere molto prima che il destino lo travolga.
Quando il signore del gelido regno dell'Azhkendir, un uomo nelle cui
vene scorre il sangue ardente del guerriero-dragone conosciuto col nome
di Drakhoul, viene assassinato, i suoi soldati decidono di rapirne il
figlio, Gavril, perché compia la vendetta che bramano. Il giovane
imparerà presto che diventare un Drakhaon non significa solo salire al
trono dell'Azhkendir, ma anche trasformarsi in un essere di
straordinaria forza e potenza, una creatura che ha bisogno del sangue di
innocenti per poter sopravvivere. Avrà allora inizio la battaglia di
Gavril per la sua anima umana, mentre la sua vita e il suo regno sono
minacciati da temibili forze in agguato ormai da lungo tempo.
GIORNI DI ZUCCHERO FRAGOLE E NEVE
TRAMA:
Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è
il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di
nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata,
rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma
di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare
scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno,
misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria
profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere
venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di
fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o
da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo
mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le
certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono
nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la
grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una
nuova vita: la sua.
CARAMELLE E NEVE FRESCA
TRAMA:
Novembre 2001 - ottobre 2011: dai banchi del liceo al primo amore, dal
dolore della perdita alle amicizie nate per caso e perdute senza un
perché, dall'impatto con l'università fino alla laurea…Anni nei
quali, Bianca, la protagonista di questo romanzo, diventerà grande,
attraverso una costante crescita umana e professionale. Anni in cui
narrazione e poesia dialogano tra loro e raccontano stagioni di neve e
sole, di una natura potente e una città rumorosa, di nuove paure e
antichi sorrisi.Bianca conoscerà il dolore e l'amore, cercherà
se stessa scavando nella terra dell'adolescenza, si scontrerà con il
tempo che toglie e il tempo che regala.
Alice Cupini ci regala un diario ricco di pagine che restano impresse nella memoria e scaldano il cuore. Pochi sono gli autori che riescono a sapere elevare il linguaggio a poesia e a trasformare la parola, il ricordo, le immagini in sensazioni tangibili.
Il suo stile maturo e sicuro di sé, la sua capacità di giocare con le parole e di dare loro senso attraverso annotazioni mai banali e sempre ricche di una profondità che lascia meravigliati, rivelano un'autrice che non ha paura di mettere a nudo i sentimenti, riuscendo a renderli vivi, pulsanti, materici.Navigando tra le struggenti citazioni di Fabrizio De André e le malinconiche note della Dave Matthews Band (dalla cui track "Oh" prende ispirazione il titolo del romanzo), l'autrice sogna: "… il giorno in cui potrà sorridere come se avesse caramelle in tasca e neve fresca fra le mani". E il lettore sogna insieme a lei, lasciandosi cullare dalla melodia delle sue dolci parole.
Alice Cupini ci regala un diario ricco di pagine che restano impresse nella memoria e scaldano il cuore. Pochi sono gli autori che riescono a sapere elevare il linguaggio a poesia e a trasformare la parola, il ricordo, le immagini in sensazioni tangibili.
Il suo stile maturo e sicuro di sé, la sua capacità di giocare con le parole e di dare loro senso attraverso annotazioni mai banali e sempre ricche di una profondità che lascia meravigliati, rivelano un'autrice che non ha paura di mettere a nudo i sentimenti, riuscendo a renderli vivi, pulsanti, materici.Navigando tra le struggenti citazioni di Fabrizio De André e le malinconiche note della Dave Matthews Band (dalla cui track "Oh" prende ispirazione il titolo del romanzo), l'autrice sogna: "… il giorno in cui potrà sorridere come se avesse caramelle in tasca e neve fresca fra le mani". E il lettore sogna insieme a lei, lasciandosi cullare dalla melodia delle sue dolci parole.
ALTRI TITOLI:
-Il cavaliere d'inverno
-La bambina di neve
-La bambina con la neve tra i capelli
-Il suono della neve che cade
-Miracolo in una notte d'inverno
-L'inverno non è per sempre
Ohh ma che meraviglia questo tema!!!! *__* (Ok, ok, sono di parte... adoro l'inverno quindi non potevo non adorare questo post!! :) ).
RispondiEliminaE quanti bei libri! "Tartufi bianchi in inverno" non lo conoscevo ma mi ispira... chissà che magari non riesca a leggerlo! :) Mentre "Il signore della neve e delle ombre" è nella mia libreria e continua a chiamarmi... non vedo l'ora di iniziarlo!!!!
E pure "Giorni di zucchero fragole e neve" e "Inverno a Zerolandia" non sembrano male :) mentre "Storia di Neve" l'ho letto ma non mi è piaciuto, anche se è decisamente adatto all'inverno :)
ciao ^_^ io invece "storia di neve" l'ho nella mia libreria da un bel po di tempo ma non l'ho ancora letto... lo hanno letto mia madre e mio fratello e mentre mio fratello non lo ha apprezzato, mia madre lo ha adorato. I pareri sono contrastanti, a quanto pare, anche sul web. Tutti i libri che ho selezionato per questo post mi avevano incuriosito e alcuni di questi li avevo anche nella wish list. "Tartufi bianchi in inverno" e "il signore della neve e delle ombre" sembrano essere delle belle scoperte e sono entrati subito nella mia WL. creare un post taggato "Themed books" mi sorprende sempre ^_^
EliminaScusate, ma visto che è un blog che si occupa di libri, vado Off Topic per segnalare un'iniziativa letteraria. Mia moglie Francesca preparando un'antologia di racconti horror per la EF Edizioni. Cerca racconti veramente terrorizzanti, niente vampiri innamorati alla Twilight, né cose simil-fantasy. Non posto qui altro né i suoi contatti perché non vorrei che questo messaggio fosse considerato spamming, però - per chi fosse interessato a mandare un racconto - sul mio blog trova anche il suo indirizzo.
RispondiEliminaCiao :D sono una tua nuova follower! Trovo che il tuo blog sia carinissimo, ha attirato la mia attenzione con le immagini dei miei libri/cartoni preferiti (tra cui InuYasha e naturalmente i mitici film di Tim Burton *_* il mio regista preferito). Dato che hai inserito questo tema così freeeeddo sul tuo blog e dato che si avvicina Natale, ti taggo nel mio "Naughty or Nice Tag" sul mio piccolo spazio ^^ se ti va vieni a vedere di cosa si tratta, ti aspetto!
RispondiEliminaTeensy
NAUGHTY OR NICE TAG LINK
ciao Umberta, grazie mille per i complimenti e per esserti iscritta^_^ a quanto pare abbiamo in comune l'amore per i film di Tim Burton e per InuYasha, bene, bene!!!!! <3
Eliminagrazie per avermi inserita in questa iniziativa, corro subito a vedere di cosa si tratta, un bacione e buone feste ^_^
Davvero bello questo post con il tuo omaggio all'inverno
RispondiEliminaMolto romantico ed interessante
Grazie per essere passata al Rifugio tanti auguri di Buone Feste
Buon Natale a te ed alla tua famiglia ;-)