lunedì 20 gennaio 2014

*THEMED BOOKS*# 8

Buon giorno crazylettori e fantalettrici(non chiedetemi perchè ho usato questi nomignoli-.-')
oggi, dopo un bel periodo di "posa" durata quasi un mese, eccoci ritrovati con la rubrichetta THEMED BOOKS-libri a tema-.
oggi non mi sento di molte parole, quindi veniamo subito al dunque,
il tema di questa settimana è(a duplice richiesta):

LIBRI CHE PARLANO DI... LIBRI!
Ve lo ricordate il film Pagemaster?il mio libro preferito era Horror :3
-Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso e mi ricordano che i giorni corrono veloci e che la vita fugge via.-
(Francesco Petrarca)

-I libri servono a capire e a capirsi e a creare un universo comune anche in persone lontanissime -
(Susanna Tamaro)


La bambina che salvava i libri
Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone... Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un'intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il "Mein Kampf" e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s'infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti. 

La storia infinita
Bastiano Balthazar Bux è un ragazzino goffo, grassoccio, soprattutto solo. E ha una grande passione: leggere. In un giorno di pioggia, inseguito dai compagni che si fanno beffe di lui, si rifugia in una vecchia libreria dove trova un volume intitolato "La storia infinita". Il libraio non vuole venderlo, ma l'attrazione per quel libro è tale che Bastiano lo ruba e ci si immerge letteralmente: infatti, scopre che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del mondo incantato di Fantàsia, con le sue mitiche creature e le sue città sospese. Libro dentro al libro, la "Storia infinita" si anima quando Bastiano entra nella vicenda in un gioco ingegnoso sul rapporto fra immaginazione e realtà. 





La biblioteca dei miei sogni
Un giovane papà alle prese con una noiosissima tesi di laurea; una commerciante in via di fallimento; una bella ragazza col morale a terra per via dell'amante sposato; un quasi-pensionato quasi-sfrattato dalla moglie; una mamma stanca di nutrire i figli e bisognosa di nutrire la propria mente: per tutti costoro, trascorrere gualche serata fuori casa non può essere che salutare. La biblioteca comunale promuove un circolo di lettura, ed ecco che un eterogeneo gruppo di "personaggi in cerca di svago" si trasforma in un'improbabile, ma meravigliosa comunità. Con straordinaria leggerezza e humour, Julie Highmore intreccia una commedia su uomini e donne appassionati di libri e protagonisti del guotidiano, dove il circolo letterario diventa la vera alternativa alla terapia di gruppo e dove la vita di ciascuno risulta essere molto meglio di un film.



Il parnaso ambulante
Viaggiare per le strade aperte della Nuova Inghilterra, a bordo di un attrezzato bibliobus trainato da un grande cavallo, con un cane al seguito, in compagnia di un professore-poeta agile e versatile come un elfo, vendendo libri utili e grandi classici a liberi contadini dai modi franchi, in fuga, per giunta, da un fratello egoista e correndo ogni tipo di avventura: questo genere di felicità - oggi impossibile, ieri a portata di mano purché intimamente liberi - Il Parnaso ambulante racconta. è una versione tenera, tra Mark Twain e Kerouac, del mito americano della frontiera e dell'individualismo ottimistico (e in effetti la protagonista si trasforma da massaia di campagna in intraprendente avventuriera, e poi ritorna, con una coscienza di sé rinnovata, casalinga, ma finalmente padrona del proprio destino). E un'idea, singolare in questo genere di storia, attraversa il racconto. Morley, da americano, non dubita che il modello compiuto di rapporto tra gli uomini sia lo scambio commerciale; ma il libro, merce tra le merci che attraversano le persone, ne conserva tutta la qualità e la sostanza umana. Sicché la vera missione on the road del Parnaso ambulante è «predicare l'amore per i libri e l'amore per gli esseri umani». 

Il libro delle anime
È un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Che è riapparso nel 1334, in una lettera vergata da un abate ormai troppo anziano per sopportare il peso di quel mistero. Che, nel corso del XVI secolo, ha illuminato la strada di un teologo, i sogni di un visionario e le parole di un genio. È un libro, un semplice libro antico. Ma sta per scatenare l'inferno. Perché quel libro è stato sottratto alla Biblioteca dei Morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall'VIII secolo in poi.  





La tredicesima storia
Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta il giorno in cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, la incarica di scrivere la sua biografia ufficiale. Margaret parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello Yorkshire, e rimane immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare... "La tredicesima storia" dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.  


Altri titoli:
-La lettrice di romanzi d'amore
-La sovrana lettrice
-Faharenheit 451
-La casa dei libri
-I custodi del libro
-La biblioteca dei morti
-Il caso Jane Eyre
-La biblioteca dei libri proibiti
 La Fabi vi saluta e vi augura buon inizio settimana
piena di belle letturine
-abbraccio grande-

7 commenti:

  1. Ohhhh *_________________________* (Ormai è inutile che ti dica che adoro questa rubrica!!! *_* *_* *_*). E quanti bei libri!!! *___*
    "La bambina che salvava i libri" l'ho iniziato questa mattina ed è stato amore!!! *_* "Il caso Jane Eyre" invece l'ho letto (ed anche con quello è stato amore... è a dir poco geniale!), mentre "La tredicesima storia" mi è piaciuta, ma senza esagerare.
    In compenso mi piacerebbe tantissimo leggere "Fahreneit 451" e il "Parnaso ambulante" (Quest'ultimo non lo conoscevo ma mi ispira parecchio :) )

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    1. wow, ma li hai letti quasi tutti XD comunque "La bambina che salvava i libri" l'ho in WL da un po e credo che mi arrivi presto come regalo xk dissi a mia nonna che mi piaceva e lei se li ricorda sempre i libri che le dico ^_^
      su"il parnaso ambulante" a parte la trama, che ho trovato interessante, mi hanno colpito alcune recensioni...sembra che sia piaciuto a molti ^_^

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    2. Mi sono stupita anch'io!! :P
      Ohh, te lo auguro perché è molto molto bello (almeno, per quello che sono riuscita a leggere :) ).
      Ohh bene, allora "Il parnaso ambulante" finisce dritto dritto in WL. ^^

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  2. Che bella rubrica, non la conoscevo!! Io oltre a quelli che hai citato ho letto Il libro del domani e Cuore d'inchiostro!
    La bambina che salvava i libri mi attende sul comodino e non vedo l'ora di iniziarlo!!

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    1. Ciao Claudina, questa è la mia rubrica più prolifera perchè nel cercare libri dello stesso tema ho finito con lo scoprire molti libri davvero belli^_^
      Quindi, prima ancora di dare consigli a voi, ho soddisfatto me stessa XD
      ...comunque questo libro "La bambina che salvava i libri" sta avendo un grande successo, spero di riceverlo:)

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  3. è una vita che voglio leggere la storia infinita, dopo aver visto 1000 volte il film

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    1. anche io, ho visto il film mille volte ma non ho ancora letto il libro...lo avevo iniziato in formato digitale, ma poi ho perso il file :(((

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