Buon giorno a tutti, cari lettori e lettrici maniacali, se appartenete a questa categoria di persone, questo post è quello che vi serve per tirarvi su di morale e attenuarvi il senso di colpa:
In attesa del decreto ministeriale che chiarirà le modalità con cui farsi rimborsare il 19% della spesa in libri, il presidente dell’ALI Alberto Galla suggerisce di richiedere l’emissione di regolare fattura
Lo scorso 13 dicembre il governo approvava il decreto Destinazione
Italia, un pacchetto di misure mirate a favorire lo sviluppo delle
imprese e a ridurre le spese delle famiglie. Tra gli altri
provvedimenti, il decreto prevede la possibilità di detrarre fiscalmente
il 19% della spesa in libri fino a un tetto massimo di 2 mila euro – di
cui mille per libri scolastici e universitari, mille per libri
generici. Quanto a questo punto, sono molti gli interrogativi su come si
potrà concretamente godere della detrazione: sarà necessario, come per
le medicine, uno scontrino che riporti il codice fiscale
dell’acquirente? E come funzionerà per gli acquisti on line?
Ne abbiamo discusso con il presidente dell’ALI Alberto Galla.
Se gli acquisti avvengono sul web, bisogna fare due discorsi distinti
per i libri cartacei e digitali. “Se si tratta di libri di carta il
rivenditore on line manda la fattura anche quando non richiesta, e credo
che questo documento sia sufficiente. Era invece escluso dal
provvedimento il tema dei libri digitali, rispetto ai quali l’ALI ha una
posizione di prudenza”, chiarisce Galla. “Noi riteniamo, con il
governo, che il digitale rappresenti una questione a sé. Sempre di libri
si tratta, su questo sono assolutamente d’accordo, ma la tipologia di
fruizione è diversa da quella dei libri in carta: nel momento in cui
compro un libro cartaceo acquisisco un diritto di proprietà su quel
bene, mentre è ancora da chiarire se quando compro un ebook ne
acquisisco il diritto di proprietà o un diritto d’uso. Sono convinto che
il governo abbia preso le sue decisioni non tanto, come si è detto, per
sostenere l’industria editoriale tradizionale e i librai, ma proprio in
virtù di questo ragionamento.
In attesa del decreto ministeriale che chiarirà le modalità con cui farsi rimborsare il 19% della spesa in libri, il presidente dell’ALI Alberto Galla suggerisce di richiedere l’emissione di regolare fattura
Innanzi tutto, il decreto deve ancora diventare legge e devono ancora
essere chiarite ufficialmente le modalità della sua attuazione. “La
conversione in legge deve avvenire entro 60 giorni dall’approvazione e
verrà portata presumibilmente a compimento entro gennaio, o nei primi di
febbraio”, ci spiega Galla. “Oltre a ciò, nel decreto si fa riferimento
a un regolamento di chiarificazione e attuazione che deve essere emesso
dal Ministero dello Sviluppo Economico, che con il Ministero
dell’Economia è il titolare di questo provvedimento. Non siamo dunque in
grado, a oggi, di dire quali saranno le metodologie pratiche per poter
godere di questa detrazione fiscale. Deve anche essere definito l’anno
di detrazione dell’imposta, che presumo sia questo 2014 – il governo
parlava infatti di sostenere questa misura per i prossimi due anni,
quindi il 2014 e il 2015”.
Per l’ALI il provvedimento è un passo positivo e importante verso un
adeguamento del nostro Paese a una dimensione moderna ed europea.
“Sicuramente ci sarà una corsa delle persone a documentare la spesa per i
libri, anche perché in una famiglia con due figli si fa presto a
raggiungere il tetto di 2 mila euro – basti pensare solo alla spesa che
si rende necessaria per due liste scolastiche”, sono le considerazioni
di Galla. “Di certo dunque le librerie avranno una maggiore richiesta di
documenti fiscalmente rilevanti e questo comporterà un impegno da parte
dei librai ad adeguarsi alle nuove normative. Questo provvedimento
però, riteniamo come associazione, è necessario e ci aiuta a entrare in
una logica veramente europea, per cui tutte le spese devono essere
documentate e trasparenti dal punto di vista fiscale”.
Bene ragazzi, che dire, una buona notizia finalmente, sia per noi che per le nostre piangenti tasche XD, perciò l'unica cosa che ci tocca fare, al momento è sperare.
UN BACIONE A TUTTI E, COME SEMPRE,
BUONA LETTURA
fonte: Libreriamo.it
E' quasi troppo bello per essere vero *_*
RispondiEliminaTi dispiace se la riporto anche sul mio blog (mettendo anche il link al tuo post, ovviamente!)?
si infatti, sarebbe bellissimo, considerando quanto spendo ogni anno per i libri -.-'
Eliminacomunque si, puoi riportarlo:) però sappi che io ho ricavato la notizia dal sito, Libreriamo.it, quindi mettilo come fonte:D
Ok, grazie mille! :)
Eliminadi nulla ^_^
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