SCHEDA DEL LIBRO :
autrice: Paullina Simons
titolo originale: the bronze horseman
genere: romanzo storico-sentimentale
casa editrice: Rizzoli(collana BUR) brossura
pagine:700
prezzo di copertina: euro 10.90(edizione Rizzoli )
TRAMA:
Leningrado, 1941.
Il conflitto che sconvolge l'Europa sembra lontanissimo da questa maestosa città ormai in decadenza. Ma le sorelle Tatiana e Dasha Metanova dividono un'unica stanza con i genitori, i nonni e il fratello... questa è la dura realtà della Russia di Stalin. Realtà che, tuttavia, sembrerà bella come un sogno non appena Hitler invade la nazione e comincia a stringere d'assedio la città.
In questo scenario -che la guerra rende precario e privo di certezze- si incontrano Tatiana,una semplice ragazza e Alexander, un ufficiale dell'Armata Rossa ben diverso dalla maggior parte degli uomini russi: sicuro di sé al punto da sembrare sfrontato, e con uno strano accento che nasconde forse un passato misterioso.
Mentre un implacabile inverno e l'esercito tedesco riducono giorno dopo giorno Leningrado in ginocchio, i Metanov sono costretti ad adottare misure sempre più disperate per sopravvivere.
Tra un bombardamento e l'altro, con il cibo che scarseggia fino a diventare un ricordo cui aggrapparsi per placare i morsi della fame, Tatiana e Alexander sono inesorabilmente attratti l'una verso l'altro. Ma il loro è un amore impossibile, che porterebbe la disperazione nella famiglia di lei e rischierebbe di rivelare l'inconfessabile segreto di Alexander, un segreto che potrebbe distruggerlo... "Il cavaliere d'inverno" è un romanzo che travolge al pari di un fiume in piena, impeccabilmente costruito come i grandi classici con un'eroina pura e generosa, un eroe valoroso e incorrotto e un amore destinato a trionfare sulle devastazioni della guerra. Ma è anche -sullo sfondo di uno degli eventi più drammatici della seconda guerra mondiale- l'intenso resoconto del fallimento delle utopie e della tragedia di un intero popolo, raccontato attraverso le miserie e le sofferenze quotidiane degli eroi senza volto e senza gloria travolti dal flusso della Storia.http://rcslibri.corriere.it/sonzogno/popup/cavaliere.html
RECENSIONE:
riguardo a questo libro,ho soltanto un rimorso:quello di non averlo letto prima.Se invece di 5 punti per la valutazione,ce ne fossero stati 6 io gliene avrei assegnati...7!
è LA STORIA PIù BELLA E incredibile
che abbia mai letto!ne ho sentite di storie,ne ho lette altrettante,ma
questo libro mi ha stupita piu di ogni altra storia.
Chi legge questo libro non legge soltanto,si ci immerge dentro(o almeno è quello che è capitato a me),sono rimasta subito colpita dalla forza e dalla bellezza di Alexander e poi, dopo poche pagine, la forza e la bellezza di Tatiana mi ha definitivamente distrutta.
Chi me lo consigliò,mi aveva detto che era un libro che parlava di amore e guerra.Ma non è soltanto questo, è molto di più:questo libro parla di amore,ma non solo dell'amore carnale e sentimentale, anche dell'amore fraterno, patriottico, spirituale.
Questo libro parla di guerra,ma non solo della guerra tra due o più paesi, anche della guerra intima, della guerra che ognuno ha con se stesso, della guerra contro i propri sentimenti, le proprie voglie,le proprie illusioni.
In questo romanzo c'è amore, guerra, vita, morte, fame, freddo...e alla fine tutto si conclude:finisce il freddo,finiscono la morte e la guerra, finisce la fame,finisce anche la vita... e forse,oltre all'amore, l'unica cosa che resta è soltanto la speranza!
Sicuramente tra le mani ho uno di quei libri che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita, tra queste pagine c'è una storia che nessuno può ignorare, una storia che certamente,più di 50 anni fa ,qualcuno ha davvero vissuto, qualcuno sfortunato, che probabilmente non è riuscito a sopravvivere nella città di Leningrado all'inverno del 41',alla fame...alla seconda guerra mondiale.
Concludo citando la frase stampata sulla quarta di copertina,firmata"Elle"che conclude in breve quello che io ho cercato di dire:
"preparatevi:state per entrare in una grande storia...la si legge tutta d'un fiato,ci si commuove, ci si arrabbia. E poi si applaude."
IL MIO VOTO:Chi legge questo libro non legge soltanto,si ci immerge dentro(o almeno è quello che è capitato a me),sono rimasta subito colpita dalla forza e dalla bellezza di Alexander e poi, dopo poche pagine, la forza e la bellezza di Tatiana mi ha definitivamente distrutta.
Chi me lo consigliò,mi aveva detto che era un libro che parlava di amore e guerra.Ma non è soltanto questo, è molto di più:questo libro parla di amore,ma non solo dell'amore carnale e sentimentale, anche dell'amore fraterno, patriottico, spirituale.
Questo libro parla di guerra,ma non solo della guerra tra due o più paesi, anche della guerra intima, della guerra che ognuno ha con se stesso, della guerra contro i propri sentimenti, le proprie voglie,le proprie illusioni.
In questo romanzo c'è amore, guerra, vita, morte, fame, freddo...e alla fine tutto si conclude:finisce il freddo,finiscono la morte e la guerra, finisce la fame,finisce anche la vita... e forse,oltre all'amore, l'unica cosa che resta è soltanto la speranza!
Sicuramente tra le mani ho uno di quei libri che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita, tra queste pagine c'è una storia che nessuno può ignorare, una storia che certamente,più di 50 anni fa ,qualcuno ha davvero vissuto, qualcuno sfortunato, che probabilmente non è riuscito a sopravvivere nella città di Leningrado all'inverno del 41',alla fame...alla seconda guerra mondiale.
Concludo citando la frase stampata sulla quarta di copertina,firmata"Elle"che conclude in breve quello che io ho cercato di dire:
"preparatevi:state per entrare in una grande storia...la si legge tutta d'un fiato,ci si commuove, ci si arrabbia. E poi si applaude."
6 cipollini su 5(meraviglioso! IL MIGLIORE)
NOTE DELL'AUTRICE:
-Ho voluto raccontare la storia di un grande amore e di grandi sacrifici, del trionfo del coraggio sulla tragedia, e dell'oscurità che ha avvolto la Russia per gran parte del ventesimo secolo. Il cavaliere d'inverno parla di speranza: perché anche nei momenti più terribili è possibile una vita migliore, e nemmeno un'ideologia schiacciante può distruggere l'amore.-
Paullina Simons
E IO NON POSSO FARE ALTRO CHE DARLE RAGIONE.
L'AUTRICE:
Paullina Simons (Leningrado, 1963) è una scrittrice russa.
Paullina ha trascorso la sua infanzia in Russia nella città di Leningrado, vivendo in due stanze con la madre ingegnere, il padre avvocato, gli zii e il cugino e fin da bambina sognava di diventare una scrittrice.Nel 1968, quando aveva cinque anni, suo padre (Yuri Handler) fu arrestato e incarcerato per un anno, poi spedito in un gulag per due anni. Nel 1973, questi domandò al governo sovietico l’autorizzazione a emigrare che gli fu concessa. Così all'età di dieci anni Paullina e la sua famiglia emigrarono in Italia e in seguito negli Stati Uniti. (nello scrivere la trilogia de"il cavaliere d'inverno"l'autrice si ispira in parte alla sua vita e a quella della sua famiglia)
Dopo la laurea in scienze politiche ha lavorato come giornalista finanziaria per il Financial News Network e come traduttrice. In quel periodo Paullina ha scritto il suo primo romanzo, Tully. Successivamente ha pubblicato Red leaves, Eleven hours, Il cavaliere d'inverno, Tatiana & Alexander, Il giardino estate, The Girl in Times Square e A song in the daylight. Molti dei libri di Paullina sono entrati nelle classifiche dei best-seller internazionali in paesi come Australia e Nuova Zelanda.
Nel 2007 Paullina ha pubblicato Tatiana's table,una raccolta di ricette, racconti e ricordi dei protagonisti più famosi dei suoi libri: Tatiana e Alexander.
Il suo ultimo romanzo è Children of Liberty, nel quale racconta la storia di Harold e Gina Barrington(genitori di Alexander). Con l'uscita di questo libro Paullina ha dichiarato di voler pubblicare una trilogia sulla grande depressione precedente al periodo storico in cui è stato ambientato Il cavaliere d'inverno.
UN ESTRATTO DAL LIBRO:
- " Padre nostro", cominciò Tatiana mentre stringeva la gamba fredda di sua madre. "Dacci oggi il nostro pane quotidiano..." Si interruppe. "Come continua, Dasha?"
"Non la so più. Amen."
"Amen."
Per cena tagliarono il pane in tre parti. Mangiarono la loro porzione e lasciarono quella della madre nel piatto. A letto si strinsero l'una all'altra. "Non lasciarmi Tania. Non posso farcela senza di te."
"Non ti lascerò Dasha. Non ci lasceremo. Non possiamo restare sole. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è un'altra persona. Una persona che ci ricordi che siamo ancora degli esseri umani, e non delle bestie."
"Siamo rimaste solo noi due, Tania. Solo tu e io."
Tatiana si strinse più forte alla sorella. Tu. Io. E Alexander.-
IL CAVALIERE D'INVERNO + I DUE SEGUITI:
Grazie per essere passata nel mio blog, mi rende felice conoscere nuove blogger :)
RispondiEliminati seguirò con piacere. Recensione bella e precisa, spero di riuscire a leggerlo a breve, purtroppo al momento ho molte altre letture arretrate
Grazie mille a te per essere passata di qui, sono nuova su blogger e come avrai notato ho ancora pochi iscritti e pochi post,mi fa piacere che tu abbia apprezzato la mia recensione. Ma non posso fare a meno di insistere: fai le tue letture, leggi quello che vuoi, ma prima o poi DEVI leggere "il cavaliere d'inverno", con i suoi seguiti, non te ne pentirai :D un bacione
RispondiEliminaCiao, ovviamente mi sono aggiunto come follower :3
RispondiEliminaQuesto libro devo ancora leggerlo, ma in moltissimi me l'hanno consigliato moltissimo, quindi potrei farci anche un pensierino *__*
Ciao Nic, benvenuto :D
Eliminatutti sanno che ognuno ha i suoi gusti, anche in fatto di libri, ma tra chi lo ha trovato meraviglioso, chi lo ha trovato bello e chi invece lo ha trovato bello ma un po noioso in alcune parti, io, ad ogni modo, non ho mai sentito qualcuno che abbia detto che questo libro è brutto XD
Il fatto è che, a parte la storia d'amore, in questo libro si narra anche della seconda guerra mondiale e del tragico assedio di Leningrado, quindi è ovvio che ad impatto narra una storia tragica che non può essere ritenuta sciocca o inutile.
Recensione meravigliosa.. E l'estratto.. Mamma mia!!! *__*
RispondiEliminagrazie, mi fa piacere che la recensione ti piaccia, nonostante io l'abbia scritta dopo un po di mesi dalla lettura del libro, ho cercato di dare il meglio di me, anche se per questa lettura avrei voluto scrivere mille altre cose...
EliminaL'ESTRATTO? è stata la parte del libro che mi ha fatto piangere di più ç_ç
bellissimi i primi due il terzo non mi è piaciuto per niente! un'allungamento del brodo! da capire benissimo il comportamento di alexander ma fino ad un certo punto! un pugno in faccia di tanto in tanto se lo sarebbe meritato. purtroppo me l'ha fatto cadere per terra stecchito! prima mi piaceva il personaggio ora lo odio....però confermo...fantastici i primi 2!!! intensi e trasportatori
RispondiEliminaVery nnice post
RispondiElimina