FINALMENTE riesco a scrivere la recensione di Insurgent, seguito tanto agoniato di Divergent, libro che ormai hanno letto quasi tutti^_^ ma se siete tra quelle poche persone che ancora non hanno letto questa saga scritta dalla Roth, allora fidatevi, correte in libreria, prendetene una copia e abbandonatevi al piacere sublime che questa saga può trasmettervi e(come direbbe quella della Muller) fate l'amore con il librone! Vi ho già parlato di Divergent QUI, e se siete interessati potete correre a vedere di cosa si tratta... se non siete interessati a sapere cosa ne penso di divergent perchè lo avete già letto, allora leggete le mie prossime opinioni su insurgent... se non siete interessati per niente allora(come direbbe il caro zio Scar) AUDIEUX!!!!
titolo: Insurgent
Autrice: Veronica Roth
Casa editrice: DeAgostini
pagine:512
Prezzo di copertina:€14,90
TRAMA:
Una scelta può cambiare il destino di una persona... o distruggerlo.
Ma qualsiasi sia la scelta, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il
mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare
le persone che ama e se stessa. La sua iniziazione avrebbe dovuto
concludersi con una cerimonia per celebrare il suo ingresso nella
fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è
ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la
guerra tra le fazioni incombe, Tris deve decidere da che parte stare e
abbracciare completamente il suo lato divergente, che si fa ogni giorno
sempre più potente.
LA MIA RECENSIONE:
di solito ho sempre tantissime cose da scrivere in una recensione sul libro che ho appena finito di leggere, ma questa volta, forse perchè ho aspettato che passassero un pò di giorni prima di scrivere una recensione, sento di avere la testa vuota, o al contrario, in perfetto caos. Credo che, arrivati a questo punto, il modo migliore per capire cosa sia stato questo libro per me(perchè ancora la cosa non mi è chiara) devo confrontarlo con il suo predecessore, Divergent!
cover originale |
Tris, la nostra protagonista preferita, quella che aveva stupito tutti dimostrando di essere davvero coraggiosa e intelligente, in questo libro sembra aver tramutato il suo coraggio in una sorta di impeto folle che la porta a spingersi verso situazioni troppo pericolose e in fatti più grandi di lei. Ma la nostra cara Veronica aveva calcolato tutto, aveva voluto renderla coraggiosa e forte fino alla follia...e ci è riuscita.Infatti, nonostante il coraggio di Tris risulti spesso inverosimile, la nostra protagonista riesce sempre a trovare la forza per cavarsela, o a trovare Tobias che le corre incontro e la salva.
Per quanto riguarda il personaggio maschile, dimenticatevi di Quattro, l'allenatore burbero dal cuore tenero che si innamora della sua alunna, affascinato dal coraggio che lei dimostra, e abituatevi ad avere a che fare con Tobias, un diciottenne divergente che, nonostante ammetti di amare Tris più d'ogni altra cosa, finisce più spesso che mai col non comprenderla. Per tutto il corso delle vicende, Tris e Tobias collaborano e soffrono insieme, ma non mancano i litigi e le bugie che finiscono con l'allontanarli ogni volta, fin quando, alla fine Tobias capisce una volta per tutte(spero) che se Tris si è comportata in quel modo lo ha fatto perhè aveva dei buoni motivi.(eddalle Tobì).
L'adrenalina e la suspance non mancano in questo capitolo della saga, molti avvenimenti sono riusciti a tenermi col fiato sospeso ma diversamente da quello che mi ha suscitato Divergent, questo secondo capitolo della saga mi ha tenuta incollata alle pagine per motivi diversi, infatti non erano gli allenamenti degli intrepidi, lo sparare ai bersagli o il rapporto con Quattro che mi hanno tenuta incollata alle pagine, ma i continui cambi di scena e le ambientazioni in cui le vicende si svolgono.
In insurgent impariamo meglio a conoscere le caratteristiche delle varie fazioni, conosciamo meglio tutti i loro "comandanti", entriamo direttamente in questi luoghi insieme a Tris e riusciamo quasi a sentirci come i componenti stessi delle fazioni, perchè ogni luogo presenta una caratteristica dominante rispetto alle altre fazioni e questi luoghi sono descritti talmente bene che ci sembra quasi di sentirci invasi dallo spirito di quella fazione stessa.
Entriamo nel quartier generale degli eruditi e vediamo tutte queste sale azzurre, monocromatiche, fredde, tutte uguali e impersonali, proprio come gli eruditi stessi.
Poi seguiamo Tris nel quartier generale dei pacifici e ci sentiamo pervasi dall'odore dei fiori di campo e dal rumore delle foglie al vento, vediamo tutto giallo e rosso, tranquillo e allegro, proprio come i pacifici stessi.
Ma adesso voi vi starete chiedendo... ma sto libro ti è piaciuto oppure nooo???
hehehe bè, si, mi è piaciuto, per motivi diversi, ma mi è piaciuto esattamente quanto Divergent, infatti mentre il primo capitolo della saga mi aveva colpito per l'adrenalina, la semplicità, i personaggi e le ambientazioni, in questo secondo capitolo tutto sembra essere molto più complicato e difficile. I misteri continuano, la suspance aumenta, i momenti riflessivi si affiancano sempre di più agli attimi di adrenalina e freneticità e tutto il libro, nella sua interezza, mi è apparso più maturo e complicato rispetto al primo.
Insurgent conserva la semplicità dello stile narrativo e delle frasi concise, ma la storia in sè è più complicata, intrecciata e i personaggi sono molti di più.
Uno dei punti più negativi di questo libro sono, appunto, i personaggi secondari. Tanti, davvero tanti, ma nessuno che riesca ad essere particolarmente rilevante, mentre tutti contunuano sempre a girare intorno a Tris in quanto è lei il vero e unico fulcro della storia. Personalmente avrei voluto dare più spazio ad alcuni personaggi, come Christina, che nel primo libro mi aveva colpito, ma niente, anche lei è meno importante di quello che ci si potrebbe aspettare.
La cosa più positiva che ho trovato, invece, riguarda il discorso degli antagonisti: come avevo sempre pensato, fin dall'inizio di questa saga, in una società distopica, basata sulla diversificazione del popolo e sulla divisione di cinque diverse classi sociali, dove tutti hanno delle caratteristiche positive che con un minimo di eccesso si tramutano immediatamente in caratteristiche negative, nessuno è del tutto colpevole e nessuno è del tutto innocente.
Questo risulta essere, infatti, il risultato finale, quando quella "verità da nascondere" viene a galla spiazzando tutti, sia i personaggi, sia il lettore emozionato, facendoci rendere finalmente conto che tutto quello che è accaduto ha un senso e che da una parte è positivo, mentre dall'altra no. Il colpo di scena finale mi ha colpita molto, mi ha letteralmente fatta rimanere a bocca aperta e mi ha fatto sentire subito il bisogno di leggere il seguito. Quella che sembrava essere una società distopica, disuguale e ingiusta, sembra essere, in realtà, un semplice sogno utopico!
le cinque fazioni |
Entriamo nel quartier generale degli eruditi e vediamo tutte queste sale azzurre, monocromatiche, fredde, tutte uguali e impersonali, proprio come gli eruditi stessi.
Poi seguiamo Tris nel quartier generale dei pacifici e ci sentiamo pervasi dall'odore dei fiori di campo e dal rumore delle foglie al vento, vediamo tutto giallo e rosso, tranquillo e allegro, proprio come i pacifici stessi.
Ma adesso voi vi starete chiedendo... ma sto libro ti è piaciuto oppure nooo???
hehehe bè, si, mi è piaciuto, per motivi diversi, ma mi è piaciuto esattamente quanto Divergent, infatti mentre il primo capitolo della saga mi aveva colpito per l'adrenalina, la semplicità, i personaggi e le ambientazioni, in questo secondo capitolo tutto sembra essere molto più complicato e difficile. I misteri continuano, la suspance aumenta, i momenti riflessivi si affiancano sempre di più agli attimi di adrenalina e freneticità e tutto il libro, nella sua interezza, mi è apparso più maturo e complicato rispetto al primo.
Insurgent conserva la semplicità dello stile narrativo e delle frasi concise, ma la storia in sè è più complicata, intrecciata e i personaggi sono molti di più.
Uno dei punti più negativi di questo libro sono, appunto, i personaggi secondari. Tanti, davvero tanti, ma nessuno che riesca ad essere particolarmente rilevante, mentre tutti contunuano sempre a girare intorno a Tris in quanto è lei il vero e unico fulcro della storia. Personalmente avrei voluto dare più spazio ad alcuni personaggi, come Christina, che nel primo libro mi aveva colpito, ma niente, anche lei è meno importante di quello che ci si potrebbe aspettare.
terzo e ultimo volume |
Questo risulta essere, infatti, il risultato finale, quando quella "verità da nascondere" viene a galla spiazzando tutti, sia i personaggi, sia il lettore emozionato, facendoci rendere finalmente conto che tutto quello che è accaduto ha un senso e che da una parte è positivo, mentre dall'altra no. Il colpo di scena finale mi ha colpita molto, mi ha letteralmente fatta rimanere a bocca aperta e mi ha fatto sentire subito il bisogno di leggere il seguito. Quella che sembrava essere una società distopica, disuguale e ingiusta, sembra essere, in realtà, un semplice sogno utopico!
Spero a questo punto di non aver fatto nessun spoiler =(
IL MIO VOTO:
4 CIPOLLINI SU 5
IL LIBRO IN BRICIOLE:
trama: intrecciata e ben articolata, anche se a volte risulta confusionaria.
narrazione: nonostante sia al presente(cosa che di solito odio) la narrazione è fluida e ben fatta.
edizione: rigida(come TrisXD) con cover"dublefase"...l'edizione che ho io(forse quella speciale?) presenta la grafica originale all'interso della sovracoperta. *___*
segni positivi: colpi di scena continui. Finale che ti lascia a bocca aperta.
segni negativi: un guazzabuglio di personaggi inutili.
Insomma... devo decidermi ad iniziarlo!!!! :P (Anche se il fatto che ci sia un guazzabuglio con i personaggi minori sembra essere un vero peccato!) Complimenti per la recensione!!!!!! :)
RispondiEliminaGrazie cara, bentornata^_^ comunque si dovresti leggerlo, il fatto che ci siano tanti personaggi, nessuno dei quali particolarmente importanti, a me ha dato un pò fastidio, perchè all'inizio ti ci affezioni un pò, ma alcuni muoiono dopo alcune pagine-.-'
Elimina^______________________________________^ e bentornataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa brava brava brava...mmmm pure io stò in caos mentale ho cominciato un libro ma leggo e rileggo sempre le 2 solite righe...la mente vola altrove hhhihihii bacione tesòò
RispondiEliminaciao Muffin!!!!! hahahah immagino il tuo caos:) se posso darti un consiglio, lascia perdere i libri, rilassati, io quando mi sento ansiosa o cose del genere i libri non risolvono nulla, per leggerli devo sentirmi serena e senza pensieri, sennò non riesco ad abbandonarmici ^_^
Eliminaun bacione teso, alla prossima^_^
L'ho letto anche io!! Semplicemente bellissimo e adesso dovrò aspettare a leggere il terzo :3 anche perché prima ho un bel po' di letture in lista!
RispondiEliminasiiiii anche io non vedo l'ora di leggere il terzo, quando ho letto la fine di insurgent sono rimasta a bocca aperta e fregandomene del project 10 book, sono corsa ad ordinare il terzo e ultimo volume della saga XD
EliminaDevo devo devo leggerlo assolutamente :P
RispondiEliminabrava:)
Eliminasuspance, intrighi, mistero e adrenalina sono assicurati XD
Ciao, ho sentito parlare molto di questi libri, e dopo la tua recensione mi sono incuriosita ancora di piú devo assolutamente leggerli, anche se questo quazzabuglio di personaggi non mi ispira piú di tanto!!
RispondiEliminaGrazie per questa bella recensione ;-)
A presto
Ivy
Ciao Ivy, mi fa piacere che la recensione ti sia piaciuta, non preoccuparti per i tanti personaggi, sono tanti si, ma non hanno una rilevanza speciale, quindi non danno troppo fastidio XD più che altro il problema è che quando li vedi entrare in scena ti colpiscono e vorresti conoscerli meglio, ma non gli viene dato abbastanza spazio...diciamo che il problema è che vorresti poterli conoscere tutti ma non accade. La cosa in sè non crea troppa confusione però^_^
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